Tiber 
	  (da 2 a 6 giocatori)
		
		Scopo del gioco
Bisogna costruire un fiume che attraversa l’area di gioco  cercando di mantenerlo non inquinato.
	  Ogni tratto di fiume dà diritto ad uno o più punti fiume (vedi regolamento del gioco).
	Vince chi arriva per primo a 50 punti  fiume con il fiume pulito.
	  
 Materiale
  
   - Carte risorsa
 
   
    - Acqua  60
 
    - Tecnologia  20
 
    - Terra  20
 
   
   - Carte imprevisto
 
			
   - Radiazione  solare (permette di eliminare la contaminazione; si può conservare).
 
   - Contaminazione  biologica (si risolve con radiazione solare oppure con 2 carte risorsa a scelta  tra terra e tecnologia) si tiene a terra finche non si risolve.
 
   - Abbondanti  precipitazioni (+1 punto fiume).
 
   - Siccità  (-1 punto fiume).
 
   - Deviazione  obbligata in senso orario o  in senso  antiorario rispetto al centro dell’esagono in cui mi muovo, tutte le altre  mosse “neutre” sono permesse.
 
   - Fiume  ghiacciato (non puoi costruire alcunché: fiumi-barriere ecc.) devi passare.
 
   - Passaggio  per campo coltivato (+1 punto fiume;  -1 punto fiume se il fiume è  inquinato) 
 
   - Frana  (paghi 1 carta terra, senza carte devi passare).
 
   - Esondazione  (paghi 1 carte tecnologia, senza carte devi passare).
 
   - Tubatura  rotta (paghi 1 carte acqua, senza carte devi passare).
 
   - +1  carta risorsa.
 
   - +2  carte risorsa.
 
   - +3  carte risorsa.
 
			
   - Pezzi (per la versione da tavolo, nella versione web sono disegnati automaticamente)
 
   
    - Tasselli  fiume
 
    - Impianti
 
    - Simbolo  inquinamento
 
    - Pedina  monte
 
    - Tabellone  suddiviso in esagoni tagliati in 6 spicchi. I tratti di fiume si costruiscono  dal centro di un triangolo al centro di un triangolo adiacente.
 
   
  
  Gli esagoni gialli  sono le zone aride/paludose.
   Gli  esagoni grigi sono le zone urbane/industriali.
   I triangoli  colorati in blu, grigio e marrone rappresentano le aree di conflitto  rispettivamente per la risorsa acqua, tecnologia, terra.
   Le righe rosse al  confine tra due triangoli sono le cause di inquinamento naturale (il fiume si  inquina quando le attraversa).
  
Preparazione del gioco (per la versione da tavolo, nella versione web la preparazione è effettuata automaticamente)
		Gli esagoni sono 16 per 2 giocatori, 18 se 3, 20  se 4, 22 se 5, 24 se 6. 
		Gli inquinamenti naturali sono disposti in modo  casuale e il loro numero sarà equivalente al numero degli esagoni (ad es. 16  esagoni, 16 linee di inquinamento naturale da distribuire a piacere).
		Le zone aride/paludose o urbane/industriali  occupano il 25% del tabellone.
		Le zone di conflitto saranno 12 se 2 giocatori,  14 se 3, 15 se 4, 19 se 5, 17 se 6.
		Anch’esse sono disposte in modo casuale e possono trovarsi  anche all’interno delle aree aride/paludose o urbane/industriali.
		
	Regolamento
  
   - All’inizio, a turno, ogni giocatore posiziona il  monte (da cui sorge il fiume) su un triangolo a piacere con l’esclusione dei triangoli  che rappresentano aree di conflitto o triangoli ad essi adiacenti.
 
   - Ogni turno un giocatore pesca 1 carta imprevisto  ed un numero di carte risorsa variabile tra 2 e 7 (vedi punto 12 del regolamento). 
 
   - Per sviluppare il fiume serve almeno 1 carta  acqua. 
 
   - Il proprio fiume può avere tutte le  ramificazioni possibili.
 
   - Ogni tassello fiume vale 1 punto fiume più eventuali altri punti (vedi oltre). 
 
   - L’intersezione del proprio fiume con quello di  altri giocatori vale 2 punti fiume (quindi +1 oltre al punto fiume). Se  l’intersezione con un altro fiume avviene all’interno di un area di conflitto  vale 3 punti fiume (quindi +2 oltre al punto fiume).
    Se uno dei due fiumi è inquinato prima dell’intersezione, dopo saranno  inquinati entrambi. 
   - Se si attraversa la riga rossa (contaminazione  casuale/naturale) si prende un punto inquinamento naturale.
 
   - Si può eliminare un punto inquinamento  utilizzando o due carte risorsa a scelta tra terra e tecnologia o una carta radiazione  solare.
 
   - Se il proprio fiume passa per una città o una  zona industriale si inquina e si prende un punto inquinamento urbano/industriale.
 
   - Per  risolvere l’inquinamento urbano/industriale bisogna investire 2 carte  tecnologia per il triangolo di ingresso (costruzione del depuratore) e 1 carta  tecnologia (costruzione di tubature per mantenere pulito) per ogni altro tratto  di fiume all’interno dell’area.
    Ogni volta che si risolve un punto inquinamento urbano/tecnologico si ottiene  un punto fiume. 
   - Il  fiume non può entrare in una zona arida o paludosa a meno che non si investa in  opere sul territorio (2 carte terra all’ingresso e una carta terra per ogni  altro tratto di fiume all’interno).
			Ogni tratto di fiume all’interno dell’area dà però 1 punto fiume in più. 
   - Si  può entrare in un’area di conflitto solo con il fiume pulito e pagando 2 carte  (acqua, terra o tecnologia a seconda dell’area in cui si entra).
    Il giocatore che entra per primo nell’area acquisisce il diritto di estrarre  una carta risorsa in più nelle tornate successive (se 2 ingressi 2 carte in  più) fino ad un massimo di 7 carte per turno.
			Il giocatore che entra per secondo non deve pagare carte risorsa (a parte  la carta acqua per la costruzione del tratto di fiume) ma non acquisisce il  diritto ad estrarre carte in più. 
   - A  inizio turno, prima dell’estrazione delle carte, se il proprio fiume è  inquinato, bisogna pagare tante carte acqua quante sono le aree di conflitto in  cui si è entrati per primi +1.
   Se non si hanno sufficienti carte acqua si completa il  pagamento con carte risorsa a scelta e se le carte risorsa non sono sufficienti  si è costretti a passare il giro.
   Si effettuerà comunque l’estrazione delle carte prima  di passare al giocatore successivo.  
 
   - Solo  durante il proprio turno di gioco il giocatore può proporre scambi o accordi  con gli altri giocatori.
 
   - Si  possono scambiare carte con il mazzo in un rapporto 3:1 (ovvero 3 carte della  stessa natura, acqua, terra tecnologia, con una a scelta).
 
  
  Buon divertimento